Dialogo nel deserto

  • È forse finalmente giunto il momento in cui mi spieghi qualcosa?
  • Grosso modo.
  • Ma sei sicuro che ci aiuterà?
  • Diciamo di sì. L’Oracolo Azzurro è un uomo molto potente.
  • No, aspetta, in che senso uomo?
  • Però se devo partire dalle basi di biologia non ci basta un anno.
  • Un uomo come te e come mio padre?
(wonderful pic by Giulia Caruso)
  • Si cara, un uomo come me, come tuo padre, e come tutti i portatori di gonadi che popolano questo pianeta.
  • Ma io ho sempre pensato che-
  • Che fosse qualcosa di più, lo so. Un’organizzazione, un alieno, un essere interdimensionale postapocalittico ionizzante.
  • Sì, ecco, una roba così.
  • Spiace deludere. È un tizio.
  • E noi stiamo andando a conoscerlo?
  • Stiamo andando a chiedergli una profezia.
  • Ma questa cosa è fantamagliastica!
  • Vedi? È quando fai così che mi dai ai nervi.
  • Così come?
  • Quando inventi le parole.
  • E chi vuoi che se ne accorga, siamo lontanissimi da tutto.
  • Me ne accorgo io. E comunque resta un reato, anche se non c’è la polizia a multarti.
  • Sanziodiatemi se volete, non cresciambierò!
  • Non lamentarti se non ti spiego le cose, eh.
  • Su, dai, sfilati la scopa. E quindi andiamo dall’oracolo. Fico.
  • L’Oracolo Azzurro. Devi sempre specificare il colore quando lo dici.
  • Perché ce ne sono altri?
  • È un segno di rispetto.
  • Vabbè, ma è come dire l’Imperatrice, non è che uno dice sempre l’imperatrice Cornelia Dei Sette Mondi, Sua Magnificenza Di Giada, Colei Che Detiene La-
  • Sì, vabbè, con l’Oracolo Azzurro è diverso.
  • Merita più rispetto dell’Imperatrice?
  • Senti, se devi darmi sui nervi e criticare tutto possiamo anche restare zitti
  • Il signor Permalanza è atteso alle casse centrali.
  • Brava, fai di tutto per irritare chi deve tenerti intera, mi sembra saggio.
  • Ehm. Eh?
  • L’Oracolo Azzurro.
  • Ci stiamo andando. Ed è un tizio.
  • Non proprio un tizio regolare.
  • C’è una fregatura? Perché sento arrivare una fregatura.
  • Un po’.
  • Fermati. Ferma un minuto la cazzo di auto. Cos’è questa storia?
  • L’Oracolo Azzurro è in giro da parecchio, si è conquistato la sua enclave extra impero e controlla un giro di affari tale che
  • Lo so quanto è fico l’Oracolo.
  • Azzurro.
  • Lo so quanto è fico l’Oracolo Azzurro. Pensavo che fosse un’industria del cazzo, non una persona, da quanto è fico. La sua ficaggine non è stata in discussione neppure per un momento, mi pare. Quindi qual è il punto?
  • Il punto è che non possiamo semplicemente andare e subissarlo di domande e aspettarci una risposta.
  • Ma non è così che funzionano gli oracoli?
  • No.
  • No, immagino. Vorrà essere pagato.
  • Già
  • E non in soldi.
  • Sì, anche, potendo, ma non ce li abbiamo quel genere di soldi, noi.
  • Quindi cosa, devo fargli un pompino?
  • L’Oracolo Azzurro può accedere liberamente ai servigi di prostitute meglio versate nell’arte amatoria di quanto tu possa-
  • Non osare criticare la mia arte amatoria!
  • La signoria vostra perdonerà se mi sono permesso di ipotizzare che la sua esperienza nell’inghiottire cazzi sia minore di quella di una professionista, prometto che non cadrò mai più in un così triviale tranello.
  • Sarà meglio per te, culosvelto. Spiega, cosa vuole il pervertito?
  • Tieni presente che le informazioni che ho ottenuto, sebbene affidabili, restano estremamente frammentarie.
  • Svuota il sacco.
  • I dettagli precisi non ho modo di saperli tutti e-
  • Arturo!
  • Devi stuprarlo.
  • Devi introdurti nella sua camera da letto, bloccarlo, sbarazzarti di almeno una parte dei tuoi e dei suoi vestiti, percuoterlo e abusarne sessualmente. Lui opporrà resistenza, e dopo un po’ inizierà a cercare di corromperti per fare in modo che tu smetta. Quello è il segnale, a quel punto gli dovrai fare le domande che abbiamo preparato. Lui dirà che non sa niente, tu continuerai, dopo un po’ cederà e ti dirà quello che vogliamo sapere.
  • Siamo certi di questa cosa?
  • Parecchio.
  • Siamo certi che non ci siano alternative?
  • Parecchio.
  • Uhm.
  • Dai, capisco che non sia lusinghiero per te ma-
  • E quanto avresti aspettato, esattamente, prima di spiegarmi i dettagli?
  • Il più a lungo possibile.
  • Sai che potrei fare pratica su di te, prima di vedere l’Oracolo Azzurro.
  • È per questo che volevo aspettare fino all’ultimo.
  • Cos’era la storia del tenermi intera? C’è dell’altro?
  • L’Oracolo Azzurro vuole che sia una scena realistica.
  • E quindi?
  • Ci saranno delle guardie.
  • Io adesso ti-
  • Ma per quelle posso aiutarti io!
  • E come? Le annoierai a morte con le tue chiacchiere?
  • Ho recuperato delle mappe. E avremo delle ricetrasmittenti. Posso coordinarti e fare dei diversivi. E se le cose andranno male posso intervenire e portarti via in qualche modo.
  • Arturo?
  • Dimmi cara.
  • Quando tutto questo sarà finito, mi prenderò i miei tempi e ti sporlicherò a sangue. Ricordatelo.

[Qui la seconda parte]

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