Alberto Arbasino – La bella di Lodi

Ho letto questo libro perchè a) vivo a Lodi e b) Arbasino è morto da poco e il caro amico L ha cominciato a parlarne così tanto, e così bene, che o lo strozzavo (per amor suo, cioè per mandarlo a rincorrere lo scrittore che tanto amava e che tanto dolorsamente ci ha lasciati), o lo strozzavo, dicevo, o mi toccava leggere qualcosa. Ecco qua. Anzi, come dicono nel romanzo: arda.

Leggi il resto

Il custode dell’eremita #13: buon appetito

Vostra eccellenza non voglio venirvi a noia con i dettagli. Sappiate che in qualche modo l’eremita l’ho rassettato, e ho passato la giornata a pulire e fare posto. La torre, ve l’ho detto, era invasa dal ciarpame, e lavoro ce n’era parecchio. Intanto che facevo ordine tenevo sott’occhio il sior Bernardo, che però non faceva granché, è stato fermo per ore, faceva qualche passo, rideva e borbottava le sue parole senza senso, oppure si fissava a guardare – un sasso, un filo d’erba, le braci del fuoco – fissava e un po’ sbavava, che il signore lo protegga. Gli angeli dovevano stare facendo un discorso molto lungo e molto interessante, ecco, perché mi sembrava davvero preso, e a malapena sveglio.

Leggi il resto

30 giorni di meditazione

Ho meditato tutti giorni per 30 giorni – tranne uno dove ho bucato, ma il giorno dopo ho recuperato doppio. È stata un’esperienza così positiva che rompo la regola del blog e vi racconto questa cosa anche se sono fatti miei e non c’entra con le storie.

Leggi il resto